Il Progetto

Progetto Paul Beathens nasce come reazione agli ultimi avvenimenti di cui il centro storico della nostra città è stato teatro. Questa spirale di insensata violenza, culminata nei fatti dell’8 maggio scorso,  porta a interrogarci  sulle cause del disagio ad essa sotteso ma,soprattutto, sulla nostra capacità di reagire costruttivamente per contrastare il generale assopimento e la rassegnazione cui l’urbe perugina sembra essersi consegnata. La nostra e, speriamo, anche la vostra riflessione non può che muovere i primi passi da una vera e propria ricerca valoriale: è la ricerca dei nostri ruoli nei nostri spazi, la ricerca di una dimensione conviviale, di una struttura culturale, una nuova (antica) socialità. Questo a nostro avviso, l’unico antidoto all’isolamento e al vuoto culturale e creativo che pervade da troppo tempo Piazza IV Novembre e dintorni.

A ben poco può servire la massiccia presenza di forze dell’ordine senza un risveglio delle coscienze civiche di tutti noi. Solo tornando ad essere protagonisti e attori della vita pubblica e politica possiamo combattere l’assenza di prospettive culturali partecipate. Ci sembra dunque fondamentale tornare a fare dell’aggregazione e della condivisione di spazi e idee lo strumento naturale e più alla portata di tutti per tornare a far rivivere la nostra città. L’apporto creativo e organizzativo, di cui il progetto PB si fa portavoce, punta a coinvolgere l’intera cittadinanza in eventi culturali e di socialità, volti a ritrovare quella convivialità perduta e a ricostruire un sano e attraente clima comunitario in forza di uno scopo comune. Non più solo grandi eventi che si fregiano dell’attributo culturale ma che in realtà richiamano grandi folle solo per meri tornaconti economici, nascondendosi dietro l’antica tradizione cioccolatiera -o musicale che sia- locale; vogliamo che le nostre piazze tornino a popolarsi di spontaneità e bagliori creativi, ad animarsi di tutti quei colori e suoni di una vita associativa il più possibile partecipata.

PPB vuole quindi promuovere esperimenti di teatro in piazza, concerti, mostre all’aperto, musica dal vivo, laboratori, azioni di riqualificazione delle aree cittadine, assemblee pubbliche, eventi partecipati e condivisi per tornare ad essere cittadini partecipi e consapevoli.

Il progetto deve il suo nome a uno dei più illustri protagonisti della vita cittadina, Paolo Vinti, di cui Paul Beathens era lo pseudonimo. Da lui abbiamo ereditato la sua idea di città aperta e viva, perché il suo occhio verso la città, teatro di confronti umani, possa essere anche il nostro occhio, il nostro punto di vista, per poter auspicare che una città come Perugia, nel suo piccolo, possa tornare a vivere di socialità, di cultura.

VOLANTINO Progetto Paul Beathens

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