Il mio mitra è un contrabbasso – free music area

 

 

NASCE PROGETTO PAUL BEATHENS – Prove tecniche di comunità 

Un laboratorio di idee che nasce e vive nel centro storico per promuovere una nuova cultura

della socialità a Perugia quanto più possibile partecipata e condivisa.

 

Progetto Paul Beathens si presenta alla città con una prima grande iniziativa

“IL MIO MITRA E’ UN CONTRABBASSO- FREE MUSIC AREA”

 un palco autogestito in Piazza Grimana dal 6 al 15 luglio 2012

dove poter riscoprire il vero e sano clima del jazz

 

Progetto Paul Beathens nasce  come veicolo collettivo per la  riappropriazione di una vitalità cittadina che necessita di tornare ad essere la vera protagonista delle piazze perugine, combattendo il vuoto e l’assopimento generale delle coscienze civiche, dovuti ed incentivati dal degrado sociale ed urbanistico che ha stravolto la città negli ultimi anni. La nostra riflessione muove i primi passi da una vera e propria ricerca “valoriale”: la ricerca dei nostri ruoli nei nostri spazi, la ricerca di una dimensione conviviale, di una struttura culturale, una nuova (antica) socialità.

Tra esperimenti di teatro in piazza, concerti, mostre all’aperto, declamazioni itineranti e musica dal vivo, Progetto Paul Beathens si presenta alla città con un primo grande evento, unico nel suo genere: un palco interamente autogestito durante Umbria Jazz in Piazza Grimana, nel cuore pulsante del centro storico. Nasce così“Il mio mitra è un contrabbasso – Free Music Area”, uno spazio in cui riscoprire il vecchio sapore dell’incontro multiculturale ed eteroclito proprio soltanto del clima jazz: la Jam Session. Dal 6 al 15 luglio 2012, ogni sera dalle 18 fino all’1,30 di notte, Piazza Grimana sarà il ricettacolo di musicisti da tutto il mondo, gruppi locali e dj, che si incontreranno all’insegna della riscoperta del vero significato dei nomi “festival” e “jazz”, significato a nostro avviso perso per strada dall’organizzazione UJ nel corso degli ultimi 20 anni.

Progetto Paul Beathens muove i primi passi da una vera e propria ricerca “valoriale”: la ricerca dei nostri ruoli nei nostri spazi, la ricerca di una dimensione conviviale, di una struttura culturale, una nuova (antica) socialità. Questo -a nostro avviso- l’unico antidoto all’isolamento e al vuoto culturale e creativo che pervade da troppo tempo la città.

Ci sembra dunque fondamentale tornare a fare dell’aggregazione e della condivisione di spazi e idee lo strumento naturale e più alla portata di tutti per tornare a far rivivere la nostra città. L’apporto creativo e organizzativo di cui il Progetto Paul Beathens si fa portavoce punta a coinvolgere l’intera cittadinanza in eventi culturali e di socialità, volti a ritrovare quella convivialità perduta e a ricostruire un sano e attraente clima comunitario, in forza di uno scopo comune. Non più solo grandi eventi che si fregiano dell’attributo culturale ma che in realtà richiamano grandi folle solo per meri tornaconti economici, nascondendosi dietro l’antica tradizione cioccolatiera -o musicale che sia- locale; vogliamo che le nostre piazze tornino a popolarsi di spontaneità e bagliori creativi, ad animarsi di tutti quei colori e suoni di una vita associativa il più possibile partecipata.

L’iniziativa “Il mio mitra è un contrabbasso – Free Music Area”, completamente autofinanziata, è stata realizzata con la collaborazione del Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali, che ha garantito la concessione del suolo pubblico e le infrastrutture leggendo nella manifestazione una grande opportunità per la nostra città.

Progetto Paul Beathens

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